giovedì 10 settembre 2015

Qui ci lamentiamo ma in fondo è solo gratitudine!


Quando parlo delle mie disavventure è palese che il tutto ha un semplice sapore goliardico, ha la volontà di strapparvi un sorriso e di non farvi sentire le uniche a provare certi sentimenti! Si i figli sono uno sconvolgimento assoluto nel bene e nel male ma di base la gratitudine è il motore di tutto!
Diventare mamma sembra la cosa più naturale del mondo e come tutte le cose naturali comporta dei cambiamenti assurdi che ci portano a perderci ogni tanto! Pensate a quanto sia naturale camminare, parlare, salutare, mangiare, giocare eppure sono cose che imparate da zero sono difficilissime da affrontare e non sempre fila tutto liscio! Immaginate cosa si scatena nella mente di un bambino che fino a quel momento vedeva tutto il suo mondo con una forma piatta, dall'alto,  senza mille sfumature, da un attimo all'altro si mette seduto e tutto prende una piega diversa, poi si mette in piedi e ancora tutto cambia, c'è la meraviglia, la curiosità,
la gioia ma anche tanta paura di cadere, di esplorare, di allontanarsi da mamma e papa', insomma c'è l'ignoto!! Eppure camminare ci porta a giocare, saltare, conoscere e perché dovrebbe far paura....perche' fino ad oggi era altro da noi e finchè non diventa nostro lo guardiamo con sospetto e quindi cadremo, piangeremo, ci solleveremo e sorrideremo....ecco cos'è diventare mamma un percorso ad ostacoli che quando te lo raccontano pare tutto rose e fiori e facile come andare in bicicletta (che poi oh...io non ci so ancora andare eh :-p ) ma poi....quando quella creatura è fra le tue braccia tu che fai? Ripensi a tutti i consigli che ti hanno dato le amiche degli amici e i parenti o fai la prima cosa che il tuo cuore ti dice? Io ho fatto ciò che ho sentito ed in quel momento sentivo paura, tantissima paura...paura di non essere in grado di dargli protezione e sostegno perché in quel momento per me era tutto nuovo, forte, ero dolorante, ero sconvolta, non sentivo le gambe insomma ero molto lontana da ciò che sono tutti i giorni e così mi sono persa nei loro occhi, occhi profondi ma capaci di scrutarti l'anima e lì ho capito che non potevo mentire proprio a loro....io avevo paura!!!
Paura si! Ma quanto mi sentivo grata al mondo non posso neanche descrivervelo, mi sono sentita completa per la prima volta anche se il mio corpo era tutt'altro che in forma io mi sono sentita la donna più debole piena di forze al mondo, mi sono sentita un'aspirante mamma, si aspirante perché il bello viene dopo anche se siamo tutte mamme nel cuore ma si impara in corso d'opera e non ci sono manuali di istruzioni eh! 
Io penso che il sentimento della paura accomuni molte mamme, ma non tutte sono pronte ad ammetterlo innanzitutto a loro stesse, poco conta la nonna, la mamma, la suocera, il più grosso ostacolo per noi stesse siamo noi e trovo che sia fondamentale ammettere di non essere infallibili e che tutto quello che ci hanno raccontato era una meravigliosa favola, a tratti vera a tratti no ma la storia quella autentica dobbiamo scriverla noi anche sbagliando! Mamme, future mamme, mamme navigate raccontiamo in giro che ogni tanto anche a noi sono mancate le forze, che le lacrime scendevano senza un apparente perché, diciamolo che anche a noi sembrava di affogare dentro così tanta responsabilità, perché finche lo terremo solo per noi stesse sentiremo di essere le uniche e faremo sentire diverse le altre mamme che vorrebbero dirlo ma che si sentono a disagio davanti a tanta pseudo perfezione!!! La perfezione non esiste in generale e men che meno nell'essere mamma!
Esistono mille corsi che raccontano cosa fare se....ma secondo me dovrebbero essercene altrettanti su: cosa fare se NON CE LA FAI! Se non ce la fai DEVI chiedere aiuto, non devi restare mai mai sola e devi ammettere a te stessa che essere vulnerabili VA BENE! Va bene capito? 
Qui si scherzerà, si chiacchiererà ma mi piacerebbe innanzitutto ascoltarvi e dirvi che NON SIETE LE UNICHE! La gratitudine è tutto... verso noi stesse, verso i nostri figli e verso gli altri!


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