giovedì 22 dicembre 2016

Lettera ad una maestra distratta

Cara maestra,
ti scrivo come fossi una mia amica, anche se sei in effetti la persona più lontana dai canoni che io cerco in un amico, ma mi sforzo di parlarti col cuore e ti chiedo…perché?
Perché hai scelto di intraprendere questa carriera, o perloméno perché non hai deciso di mollare quando sentivi che la rabbia e lo stress ti facevano tremare la voce e fremere le mani!?
Perché hai guardato negli occhi decine e decine di mamme come me e col freddo nel cuore hai fatto finta di accogliere i loro figli con amore?
Lo sai quanto costa a noi mamme lasciare un pezzo di anima in mani che non siano nostre? Forse si perché sei una mamma anche tu e allora perché?
Lo sai che lavorare con i bambini non è solo un lavoro ma una vera e propria vocazione? I bambini non sono piccoli uomini ma sono piccoli esseri che diventeranno uomini, sono pagine intonse pronte ad essere scritte e benché tu forse non ne abbia tenuto conto, anche tu contribuirai a renderli gli uomini di domani!
Se urli ad un bambino, se lo giudichi, se lo allontani, se lo minacci, se lo beffeggi lui non ne prenderà semplicemente atto, lui respirerà ogni singolo urlo, metabolizzerà ogni singolo strattone, lo farà suo lo ingoierà boccone dopo boccone e inizierà a nutrirsene fino a pensare che quello sia il pasto che merita!
Un bambino “cattivo” è un bambino che un adulto ha deciso di etichettare così perché non ha avuto il tempo di fermarsi a pensare e ha ceduto il passo al pregiudizio, ma lui tutte queste cose non le sa, non può ancora saperle…ma tu si!
Mentre sei occupata a portare a termine la giornata non ti accorgi che nel frattempo ti sei lasciata sfuggire uno sguardo, una richiesta d’attenzione, hai urlato per un giocattolo lanciato, per un litigio, hai attraversato la tua giornata ma non ci sei mai davvero passata dentro perché altrimenti ti saresti accorta del fatto che quelle urla, quegli spintoni, quei no erano tutti segnali affinché ti accorgessi di un disagio che fa molto meno rumore di una sedia che sbatte ma che dentro logora!
Eh si tu sei distratta, distratta perché devi portare lo stipendio a casina e i soldini servono a tutti, eccome se servono, ma tu presti un servizio che lascia il segno, dentro certamente e purtroppo a volte anche fuori!
Quando hai cominciato ad essere distratta? Quando i bambini hanno cominciato a diventare per te un “servizio da portare a termine” anziché dei tesori da coltivare?
Forse io vivo nel mondo delle favole quel mondo in cui lascio il mio bimbo al mattino a facce sorridenti, che una volta chiusa la porta non si trasformano in una maschere di terrore,  vivo in quel mondo in cui mi auguro che il mio piccolo si faccia strada fra i suoi simili e faccia sentire la sua voce come può, come può non come pensi che lui debba potere…
Sono una di quelle sognatrici che spera ancora che tu gli dia il tempo necessario per essere ciò che davvero e non ciò che tu ti aspetti, sogno di tornare a prenderlo e di non trovarlo con i lacrimoni o accasciato su un banco col visino stretto fra le manine che provano a sostenere la pesantezza di un’altra giornata in cui lui era quello “cattivo”, senza regole e prepotente.
Ti chiamo distratta, ma tu lo sai che sei anche molto altro, altro da cui voglio restare lontana cosi lontana da poter pensare di cancellare il nero che hai disegnato nella sua piccola anima, speranzosa che ci siano moltissime altre maestre ancora attente al perché un giorno hanno deciso di forgiare le menti e i cuori di piccoli esseri che diventeranno i noi di domani!
Io sarò una mamma sognatrice…ma tu resti una maestra distratta che però ha ancora il tempo di tornare a sognare.
Grazie
Una mamma qualunque

martedì 12 aprile 2016

Mamma full time...cercati un lavoro!





Le volte che mi sono sentita dire la fatidica frase: "Tu lavori? No per ora ho deciso di non riprendere! Noooooo devi trovarti un lavoro è per il tuo bene!" non le conto più!
Ora esattamente cosa intendano per "è per il tuo bene" mi sfugge, però ciò che mi sfugge ancora di più è come facciano a non vedere che io un lavoro ce l'ho già! Eh si, un contratto full time H24, non retribuito, senza ferie, con pause pranzo e pipì non sempre assicurate, con due capi anziché uno e una marea di colleghe sulla mia stessa barca! Faccio la mamma!!! Cosa esattamente non è chiaro?
Eppure il leitmotiv alla fatidica domanda è sempre lo stesso! Avvilente per chi ha volutamente deciso di dedicarsi completamente ai propri figli per i primi anni della loro vita no?
Certo può capitare che mi sentano dire che sono stanca, che vorrei staccare, che vorrei un time out, che vorrei poter mangiare e bere quando lo desidero ma sento lamentele analoghe da chi lavora fuori casa con uno stipendio, con pausa pranzo, con ferie e malattie retribuite e chi più ne ha più ne metta...ora senza denigrare nessuno, perché al mondo ognuno fa ciò che può, perché la risposta alle mie lamentele dovrebbe essere un altro lavoro??
All'inizio mi ci soffermavo anche a pensare al perché così tanta gente tendesse a considerare quello della mamma un "nonlavoro" poi ho capito che è perché si svolge in casa...e quindi non si vede!!! Un po' come la vertebra di moffetta di Aldo, Giovanni e Giacomo
 :-) !!!
Tutto quello che si svolge fra le mura domestiche non è poi così degno di nota, in fondo cosa si fa? Ci si alza stanche come fosse mezzanotte ed invece sono appena le 7, si prepara la colazione trucco e parrucco per tutti, si fanno manovalanze in giro affinché la casa continui a mantenere una parvenza civile e non assomigli ad un sito archeologico ancora da stanare e poi comincia il bello a seconda dell'età del pargolo e nel mio caso pargoli... quando erano piccini ed anche adesso che hanno 3 anni diciamo che non mi annoio mai, fra vomitate doppie, cacche triple e anche quadruple, pappe sminchiate ovunque, gattonamenti crudeli, scalate di mobili, passeggiate al parco dove in pratica si sente solo la mia voce che intona in La maggiore i nomi dei bimbi, rientro a casa fradicia anche se fuori ci sono 2 gradi, tanto che a volte non so se ho fatto il tratto a nuoto o a piedi! Riposino che vorrei fare io ma loro rimbalzano, ancora pappa, merenda, giochi, poi fra uno svenimento e l'altro gemellare, pulisco anche casa, li rilavo, li ricambio e poi forse poi ricordo che sin dal parco mi scappava la pipì! Devo continuare o mi posso fermare al pomeriggio?
Ecco dopo tutto questo mi sento dire che dovrei cercarmi un lavoro....ma perché piuttosto non mi consigliate una spa, un massaggio, una vacanza...non un altro lavoro! Ma scusate se a voi lavoratori di classe energetica A++ capitasse di descrivere la giornata di lavoro in cui siete giustamente stravolti e di tutta risposta vi consigliassero di trovare oltre quello un altro lavoro voi come rispondereste? Nooooo non si dicono le parolacce eh!
Quindi vi siete risposti da soli no?
Questo non voleva minimamente essere un post denigrante per le mamme lavoratrici e un'ode a noi reiette mamme full time, assolutamente no!!! Mi hanno insegnato che ognuno nella vita costruisce intorno a sé ciò che meglio gli riesce, a seconda delle necessità e delle cose della vita, quindi evviva la mamma manager, la mamma libero professionista, la mamma casalinga etc etc ma vi prego...sfatiamo il mito che a noi mamme full serva un lavoro!!!
Io ho scelto di raccogliere ogni singolo vomito dei miei figli, di cambiargli ogni singolo panno, mutandina, vestitino, di asciugargli ogni lacrima e cogliere ogni sorriso, curare un ginocchio sbucciato con un cerotto ed un bacino e toccare la fronte bollente durante un febbrone, io l'ho scelto perché meglio di così non posso fare, l'ho scelto perché ho potuto sceglierlo ed invece tante mamme al mattino salutano con l'amaro in bocca i loro figli sapendo che si perderanno irrimediabilmente qualcosa di loro, ma sanno anche che la vita gli riserverà tantissimi altri momenti meravigliosi e per questo si rimboccano le maniche! Io posso stare con i miei bimbi, ma posso anche dire di essere stanca no? E dunque anche se mi lamento lasciate che questo cada nel vuoto senza leggerlo necessariamente come la voglia di cambiar vita! 

Sono una mamma FOOL TIME e nella mia follia lavoro anche se non si vede...io sono una vertebra di moffetta! E voi?

lunedì 29 febbraio 2016

La botola tascabile delle mamme!


Sono praticamente certa che almeno una volta nella vita abbiate sperato che il pavimento vi offrisse un'opportunità! Quale? Quella di essere risucchiate repentinamente in una botola segreta affinché non lasciaste la minima traccia di voi dopo la figuraccia che si è appena consumata sul vostro conto!!!
A me succede almeno una volta al giorno!
Mi spiego meglio, noi mamme ci svegliamo con le migliori intenzioni, quando ci svegliamo eh...perchè potrebbe anche capitare che dal sonno alla veglia nulla ci separi, ogni santo giorno immagino che il mulino bianco si impossessi di casa mia, ma ahimè vengo molto spesso smentita!
Ma il problema non è tanto in casa, ma quando i nostri dolci e amorevoli pargoli decidono di farti perdere definitivamente la dignità per strada, nei luoghi pubblici più affollati, a scuola, al parco e chi più ne ha più ne metta!
I mie eredi al trono prediligono la scuola i vostri? Cominciamo dal mattino, mentre tutti e dico tutti gli altri compagni collaborano amorevolmente con i loro nonni, genitori, tate e animali domestici, i miei figli rosicano per la qualunque ed io che ho ancora bisogno di uno straccio di vita sociale devo contenere le reazioni per limitare al massimo i tso!
Adesso i miei bimbi sono più maturi di un anno fa, ma quanto ero bella quando il principe di casa si aggrappava ai miei capelli facendomi lo scalpo stampagnandomi una centra in pieno viso lasciando il tatuaggio delle cinque adorabili ditine? Incrociavo lo sguardo delle altre mamme che fra un misto di pena ed empatia mi regalavano un sorriso ed io pensavo...Gesù, se è vero che tieni ad ogni singola pecorella del gregge, perché non mi risucchi in una botola ADESSO senza lasciare la minima traccia? E niente, mai una volta che mi avesse ascoltato!
Cosi ho pensato che se qualcuno brevettasse una semplice quanto meravigliosa botola portatile potrei usarla al bisogno...e che bisogno!!!
Volete che vi racconti una giornata tipo? Bene da dove comincio...tralasciamo il mulino stanco che si consuma a casa e arriviamo al nido, sistematicamente gemella A rosica per qualunque cosa le passi per la testa: il sole, la pioggia, le nuvole, perché non piove, perché piove, perché il sole è accecante, perché il buco dell'ozono diventa sempre più grande, perché il riscaldamento globale e potrei andare avanti per ore...di conseguenza NON collabora manco morta, anzi si mette fisicamente di traverso, traverso a me che provo a farla uscire dall'auto senza che il gemello B  raggiunga a piedi l'acqua dei navigli, allora con voce amorevole provo a farla collaborare ma niente lei passa sul giuridico/penale : Mamma perché mi tiri? Mi stai stringendo troppo la mano mi fai male!! Tu in quel momento la insulteresti (amorevolmente eh) con le peggio cose che ti vengono in mente ma devi sempre ricordare che A). sei per strada e B). lei potrebbe usare quelle parole contro di te...e lo farebbe eh!!!
Recuperata anche lei dall'abitacolo ho già la faccia rosso pompeiano, sudata marcia e il cuore a mille, e voi direte, vabbè dai tutto qui? E..... no! Adesso bisogna che collaborino affinché diano la mano e non facciano guai per strada, mi invento le storie più efferate sulle automobili affinché colgano (magari anche troppo forte) che queste possono fare moooolto male! Giunti a scuola ovviamente si dispongono in ordine sparso e prego i santi tutti affinché si siedano mettano le ciabattine e si dirigano a passi lunghi e ben distesi verso le porte della mia libertà!
Liberà che dura il tempo che la giornata scolastica finisca e qui viene il bello!!Recuperare due gemelli stanchi di 3 anni, da sola piccolo inciso, che hanno voglia di fare tutto ma dico tutto tranne che vestirsi e tornare a casa!
Arrivo già con le pastiglie della pressione alla mano, perché so che mi serviranno, eccome che mi serviranno, mentre tutti i compagni in completa serenità consumano la loro merenda senza fare una piega, i miei corrono a destra e a manca senza una meta, purché io mi esaurisca in amicizia! Catturato il primo gemello mi rimetto nelle mani di quelle sante donne che a turno salvano l'altro gemello dalle porte che portano all'uscita! Una volta agguantato lui ovviamente sarebbe troppo facile se collaborasse e si vestisse, no lui deve contorcersi come nei peggio film sugli esorcisti, assume le posizioni meno naturali che esistono e accompagna il tutto da urla dilanianti che possono essere state causate da un aeroplanino perso o conteso, dalla fame, dalla voglia di continuare a giocare in sezione oppure più semplicemente da un acaro della polvere fuori posto!
Più lui si dimena più tu pensi...no ti prego diamo almeno l'impressione di essere anche un minimo sani di mente per favore, nel frattempo senza neanche accorgermene sono a pelle d'orso distesa sul pavimento che provo ad infilare quelle bellissime scarpe che ovviamente diventano delle trappole infernali quando hai fretta! A quel punto mi posso tranquillamente inventare che a scuola sono arrivata a nuoto visto che ormai grondo da tutti i pori, ah la temperatura del nido a quell'ora è peggio di quella del centro della terra all'ora di punta, recuperati i quattro stracci che ci appartengono li trascino di peso fuori ma devo ricordare di portare con me gli zainetti, le sacche dei cambi, la barbie, il peluche, la macchinina, la ruota panoramica e lo scivolo del parco che hanno deciso di portare con se al mattino!
Io ci provo a mantenere la calma ma la tonalità della mia voce vira da...Julie Andrews in Tutti insieme appassionatamente, a Carrie lo sguardo di Satana sul finale! Nel frattempo le figuracce si sprecano, si sente solo la mia voce, e le loro urla...tutta spettinata, pezzata e carica come un mulo...ditemi voi se una botola dove essere risucchiata per sempre non sarebbe un dono della terra?

mercoledì 25 novembre 2015

La famiglia del mulino stanco...

Quante volte prima che diventaste genitori vi siete immaginati come quelle famiglie delle pubblicità tutte luccicanti dalle 6 del mattino, senza neanche una cispa negli occhi e un pigiama sudicio della cena del giorno prima?
Ecco io innumerevoli, e quando i "giàggenitori"mi dicevano che quelle sono solo storie...io pensavo... a rosiconiiiiii la mia famiglia sarà così a costo di trasferirmi in un campo di grano chiaro?
Oggi la dura realtà...il mulino bianco?????Ma quando mai qui ci svegliamo nel centro di Milano e se non è giornata di raccolta del vetro, quindi adorabile risveglio con tonfo esagerato di cocci rotti in dolby alle 5 del mattino, c'è sicuramente qualche altro "pazzo" che allieta i nostri risvegli!
Vivete in provincia? Vabbe i "pazzi" li avete sicuramente anche voi!!!
Il primo a svegliarsi è il papy che con la delicatezza di Godzilla prepara il caffè, fa seduta in bagno e lascia una scia di luci accese manco fosse la festa del patrono, a quel punto io, che sarei quella bionda cotonata col filo di perle e il trucco intatto della famosa pubblicità, gli auguro le peggio cose ( e cambiano ogni mattina le imprecazioni quindi notare l'impegno) e provo a continuare a dormire ma ovviamente le luci a festa hanno svegliato anche la prole...che è camminante e parlante ma al mattino ha l'umore più nero del sacco dell'indifferenziata quindi piange disperata dai propri letti!
Tu che già hai finito le imprecazioni col marito, schiarisci la voce da baritono e ti accosti agli eredi al trono con voce fintamente dolce, e siccome loro lo sanno che reciti peggio di quelli di Cento vetrine, rosicano e iniziano a contorcersi come l'esorcismo di Emily Rose...che meraviglia no???
La Montessori non te ne vorrà (perché fra l'altro ai suoi tempi non avevano sky senno altro che...) e li piazzi davanti alla tele sperando che qualcosa attiri la loro attenzione e plachi i versi ultraterreni che provengono dalle loro meravigliose boccucce di rosa!
Ah il papà nel frattempo ha concluso la seduta (aerare il locale prima di soggiornarvi) e diventa dei nostri...in teoria nella pubblicità ora saremmo al punto in cui tutti intorno ad un tavolo gustiamo una meravigliosa e succulenta colazione con sorrisi Durban's ed invece di pronto non c'è nulla perché sarà pure il pasto più importante della giornata ma chi lo prepara se al mattino siamo occupati a maledire il prossimo? I bambini? Eh no si cade nel penale perché restano comunque minori e NON si sfruttano!
Quindi in un biberon di fortuna si lanciano 2 biscotti e senza distogliere lo sguardo dalla tele si infila in silenzio fra le mani del gemello A, la gemella B ha già la facoltà di alzare dito medio ed invitare ad ingurgitare il pastone tu al posto suo...poi mangerà qualcosa in ufficio (al nido..).
Dove siamo ora...ah al punto in cui tutti vestiti di tutto punto con zaino in spalla si corre verso la porta felicissimi di andare a scuola e a lavoro...la mamma imbellettata per restare a casa saluta tutti dalla finestra e vede allontanarsi dal vialetto di casa la famiglia felice che senza costrizione alcuna va a svolgere le sue attività quotidiane...tutto punto? Pigiama improvvisato al buio che comprende pantaloni corti d'inverno e calze di lana d'estate, maglia la qualunque e per mamma e papà con grande probabilità i vestiti del giorno prima!
Inizia la lotta al..."Prendi gemello A che sta andando in bagno a svuotare il vasino con la sua produzione quotidiana di cacca e pipi e di sicuro sul finale rovescia tutto per terra...prova a lanciare acqua santa su gemella B che da mezz'ora si contorce nell'angolo tipo Gelnn Close in Attrazione Fatale, le calze, le mutande e i primi vestiti puliti che trovi???? Con una punta di infarto del miocardio siete tutti pronti, puliti e incazzati più di prima!!
Da voi butta meglio? A noi del mulino sono rimaste solo le pale che girano di brutto!!!

giovedì 8 ottobre 2015

Tutto quello che odiavi prima di diventare mamma!



Quante volte prima di diventare madri avete detto..."Io questo non lo farò mai, e se dovessi farlo... insultatemi"...ecco insultatemi!!!
Prima di iniziare a pensare di metter su famiglia ecco le 5 cose dalle quali scappavo come la peste:

  1. Feste di compleanno di poppanti! Posti caotici, dove si mangia poco e male e non si riesce a parlare di nulla perché le altre invitate sono occupate a chiedersi perché tu non abbia figli e a raccogliere i pargoli dalle tangenziali limitrofe o dagli scarichi del wc!
  2. Cene solo donne (tutte già mamme), ma manco morta, e di cosa parlo io? Della mia favolosa vita sociale? Del fatto che a me non accadrà mai di parlare di cacche e pipì davanti ad una pizza? Naaaa sono occupata!
  3. A proposito di cacche e pipì, avere come unico argomento il numero di cacche del mio bambino, giammai...io sarò decisamente più distaccata e opportuna!
  4. Acquisti sfrontati di oggetti e vestiti la qualunque purché griffati o in voga nei posti frequentati dai miei bambini! I miei figli non seguiranno le mode ma solo l'istinto!
  5. Evitare come la peste mamme che parlano sono di cose da mamme!



Poi sono diventata mamma e...
  1. Festa di compleanno???? Dove, dove, dove? Adoro vederli giocare tutti insieme, vederli stampagnarsi sui muri o sguazzare nel fango e impiastricciarsi con cibi bio, i miei bimbi DEVONO avere una vita sociale top!!! E' il loro compleanno? Dite che affittano piazza Duomo per feste all'aperto?
  2. Si organizzano intere stagioni di pranzi o cene con mamme esaurite tanto quanto noi, innanzitutto per accertarsi di non essere le uniche ad aver perso il senno, e poi per poter parlare di tutte quelle cose per le quali le vostre amiche di sempre hanno cambiato numero e come svista hanno dimenticato di comunicarvelo!
  3. Io che dicevo che non avrei mai parlato di cacche in pubblico dove vado ad incappare? IN UN FIGLIO STITICO che Dio la manda!!! E secondo voi non è il mio cruccio? Lo sa anche la cassiera della mia Esselunga di fiducia...che presto diventerà Esselunga da evitare per ovvi motivi!!
  4. I miei figli seguiranno l'istinto e non le mode? Se ciao!!! No ma dico hai visto quel vestitino delizioso che aveva bimba X oggi al nido??? Lo vogliooooooo!!! E quelle scarpe fighissime???? Vendo un rene (perché avendone due di reni e di figli posso puntare a vendere solo organi doppi per evitare di cessare di respirare) ma le voglio prima di ora!!!
  5. Se è vero com'è vero che avrei evitato come la peste le mamme che parlano solo di cose da mamma allora non dovrei manco più guardarmi allo specchio!!!

La morale? Non guardate con sguardo di mista pena/compiacimento quella esaurita con la maglia sporca di cose indefinite che ci vorrebbe Grissom di CSI, che corre al parco dietro bimbi impazziti durante la festa di compleanno del loro compagno di classe, con il vestito più figo che farà una fine barbina soprattutto se deciderà di fare la cacca proprio in quel momento... perché un giorno QUELLA potreste essere voi!!! ECCOMI PRESENTE!



martedì 6 ottobre 2015

Il "meraviglioso" mondo della PMA!

Rieccomi con un argomento bello strong!
Dunque quanti di voi sanno a cosa corrisponde l'acronimo PMA?
Vi do un aiutino, non è una nuova catena di supermercati stile Pam, o Punto Sma, sta per Procreazione Medicalmente Assistita!
Oh... entriamo in questo vertiginoso mondo sempre più comune a sempre più coppie ahimè!
Quando si pensa ad un bambino il mondo si tinge di mille colori, tutto sembra ovattato, noi siamo sognanti e alla sola idea ci scappa sempre un sorriso...diciamo che chi più chi meno tutte siamo passate da questo idillio, c'è chi continua a viverlo e chi si scatafascia contro un muro di cemento armato e con la faccia dolorante si ritrova a ridisegnare tutto quello che aveva sempre immaginato in materia di figli!
La PMA è nella maggior parte dei casi l'unica via e allora tu che fai...stile Dory in Alla ricerca di Nemo...nuoti nuoti verso la meta!
Il nome non è allettante per niente vero? Già che qualcuno debba "assistere" ad un momento che fino ad allora ti eri immaginato come privato e romantico da l'idea di quanto complesso sia da digerire...passata l'acidità di stomaco piano piano inizi a convincerti che se quella è la strada per il sogno va percorsa senza troppi se e troppi ma (non tutti se ne fanno una ragione così in fretta e molti altri non se la faranno mai).
La PMA è quell'insieme di tecniche più o meno invasive che aiuta moltissime coppie a procreare, non starò qui a tenere un simposio del come e quando, non è questa la sede, vi racconterò cosa la pma scatena nelle menti di noi mamme "nel cuore"!
Finalmente ad una certa epoca della tua vita trovi un sant'uomo che ti si prende e che guarda caso ti ama pure, così iniziate la vostra storia carichi di aspettative, i figli non sono decisamente la vostra priorità ma col passare del tempo eccolo che arriva il desiderio e così vai di cenette romantiche a lume di candela, champagnino e notte di fuoco...notte di fuoco dopo notte di fuoco arriva il fatidico giorno e taaac nulla di fatto!!
Vabbè capita riproviamoci, in fondo è pure divertente...e ancora taaaac nulla di fatto! Ok passiamo alle maniere forti (quelle per il momento ti sembrano le maniere forti) prendi il computerino milionario che ti dice quando sei più fertile così le cenette romantiche diventano un po' meno romantiche e le notti più che di fuoco diventano di fuocherello... ma neanche così niente di fatto così armati di pazienza inizi a monitorare l'ovulazione con ecografie, stick, test precoci e pozioni da fattucchiera, a quel punto il tempo di cenare non c'è più e il fuoco lo lasciate agli altri!
Quando decisamente avviliti vi fermate a realizzare che tutto questo non basta sentite l'amica dell'amica che ha avuto più o meno la vostra stessa esperienza (io direi sfiga ma vabbè) e vi attrezzate per cercare info in merito a questa parolaccia siglata che non presuppone nulla di buono...noi crediamo!
Eccovi vestiti di tutto punto con il cuore in gola che vi apprestate ad uscire per l'appuntamento della vostra vita...si ma col ginecologo! Mai e dico mai avreste immaginato di spiattellare ad una perfetta estranea le vostre abitudini sessuali, il come,  il perché, il quanto e via dicendo! E mai e poi mai avreste pensato di spendere in cerette più di quanto abbiate mai speso per gli appuntamenti più galanti della vostra vita!
Vi prescrive uno zibaldone di analisi ed uscite da quello studio a dir poco rinc@glioniti, ma ormai siete in ballo e ballate, ritirate le analisi ed ecco il responso...PMA!
Quel giorno, che bene o male avevate preventivato, vi cambia profondamente dentro...per voi non valgono più le cenette romantiche e le notti di fuoco (almeno per procreare eh) , per voi non vale più l'intimità e tutto quello che credevate di conoscere in materia!
L'intimità diventa una parola del tutto sconosciuta, non avrete più segreti per medici ed infermiere, il pudore per voi non conta più , tanto chi più chi meno in reparto vi conoscono tutti fin troppo bene ormai!!!
Vedi le coppie in sala d'attesa che hanno tutte la stessa faccia e dico tutte, le mogli incazzate nere e i mariti che guardano nel vuoto perché sono stati svegliati all'alba senza troppe smancerie, sbattuti in un bagno con una provetta e... vedi di fare un buon lavoro... almeno oggi!!
Si, noi diventiamo delle aguzzine e loro delle vittime sacrificali, perché nel maggior parte dei casi i problemucci li hanno i maschietti (in molti altri le femminucce sia chiaro) ma per chissà quale scherzo del destino il lavoro sporco dobbiamo farlo sempre e comunque noi... quindi lo sdegno profondo verso di loro aumenta di giorno in giorno in maniera direttamente proporzionale alla quantità di ormoni che vi iniettate quotidianamente più volte al dì! (Giuro prima o poi ritornerete quelle dolci e compassionevoli donne di cui un tempo si erano perdutamente innamorati!)
Si brevemente, affiche le probabilità di riuscita aumentino devi bombardarti di ormoni la qualunque, questi ti rendono un'altra persona, molto spesso decisamente peggiore...ti gonfi come una mongolfiera, non puoi mostrare più la pancia perché essendo tu stessa che ti buchi ogni santo giorno ogni tanto vai alla cieca e i lividi e i bozzi si sprecano, meglio evitare cene da amici e suoceri perché peggio di quelli con la sindrome di Tourette non hai filtri e insulti pesantemente anche la tua immagine allo specchio! Urini come una giovenca e non hai più una vita sociale perché le tue giornate sono blindate tra pillole, cerotti, ormoni, iniezioni e riti propiziatori!
Sul calendario ci sono le X tipo carcerati che scandiscono il tempo che passa, si perché ormai le tue giornate passano solo perché sei motivata dal fatto che domani farai una visita, dopodomani un prelievo, poi un'altra visita, poi un intervento e chi più ne ha più ne metta, insomma tutte cose che a persone fuori da questo mondo sembrerebbero da invasate psicopatiche...e anche tu ogni tanto ti senti parecchio psicopatica ma se quella è la strada per il tuo cucciolo di uomo si fa e basta!
Arriva il fatidico giorno in cui anziché essere nel calduccio di casa tua sei nuda su un freddo lettino (scusate la crudezza della cosa ma così è) e accanto hai tutti meno che l'uomo della tua vita...si perché lui è chiuso in un benedetto bagno...il più delle volte senza chiave, che deve fare del suo meglio per portare la pelle a casa! Quando dico pelle intendo proprio pelle perché se qualcosa va storto a lui salta tutto e tu sei disposta a farlo fuori a mani nude!
Bene biologi e ginecologi fanno il loro e fra attese snervanti e giorni interminabili finalmente hai nel tuo pancino un embrione...si lui è dentro di te, lo custodisci a costo della tua vita, ti senti il contenitore più fortunato dell'universo e da quel giorno parli e ti comporti come fossi già madre, ma purtroppo la natura ad un certo punto deve fare il suo corso e la scienza deve farsi da parte!
Passi i giorni prima del responso a comportarti nelle maniere più disparate, c'è chi si mette in malattia e tipo Fantozzi circondato di medicine non si alza dal letto manco morta, c'è chi per ammazzare il tempo cucina robe proteiche improbabili che farebbero inorridire Marco Bianchi, c'è chi per non pensare alla fine pensa più del solito...corri in bagno per ogni minima cosa per accertarti che da quelle parti sia tutto ok, tuo marito nel frattempo potrebbe esserci o essere partito ma te ne accorgi solo quando lanciandogli un insulto non senti la riposta...si amore va bene!!!
Insomma il giorno fatidico arriva, le vostre aspettative sono da una scala da 1 a 10 a mille milioni di milioni...purtroppo l'epilogo può essere o un si o un no...non mi dilungherò sul dolore lancinante che un NO provoca nelle nostre anime, un dolore che vi fa sembrare tutto inutile, non capisci perché gli uccelli cantino se tuo figlio non potrà mai ascoltarli, non capisci perché il sole splenda visto che lui non potrà mai vederlo, smonteresti il palcoscenico della vita per il dolore che ti trafigge! Sembra che il vostro mondo si fermerà lì per sempre, tante, troppe sono state le vostre aspettative e adesso? 
Adesso si ricomincia tutto daccapo, e vi assicuro che dopo un momento di sconcerto riavrete gli occhi della tigre e procederete per la stessa strada un'atra volta...fino a quando quel SI arriva e da lì è tutta un'altra storia!
La PMA da un'enorme possibilità e ne toglie tante altre, non per tutti è risolutiva ma per certo è una via che non si può non prendere in considerazione quando il desiderio di essere genitori vi urla dentro!


mercoledì 23 settembre 2015

L'amico immaginario!



Quello dell'amico immaginario è un fenomeno socio-psicologico che si verifica quando una relazione d'amicizia prende luogo nella nostra mente e il più delle volte questo accade durante l'infanzia...il più delle volte...e le altre? 
Le altre quando sei incinta e subito dopo aver partorito! 
Ma andiamo a vedere di chi si tratta: IL GINECOLOGO (prima) e IL PEDIATRA (dopo).
Dal momento in cui la seconda linea appare, andate alla ricerca del ginecologo dei vostri sogni, spargete la voce, il passaparola, piccioni viaggiatori e messi pontifici quando poi eccola che arriva...la ginecologa che esclama: "Signora, questo il mio numero mi chiami al bisogno!"; quel "al bisogno" per voi assume mille milioni di sfaccettature e da quando registrate il numero come "Gine cell" sancite il vostro patto di amicizia eterna "immaginaria"!
Vi sentite in diritto di romperle le cosiddette anche a ferragosto per comunicarle che il maialetto sardo intero che avete ingerito per tamponare la fame vi ha lasciato una forte acidità di stomaco e se fosse il caso di correre in ps! Lei essendo alle prime settimane ancora vi risponde con toni pacati, chiamandovi per nome e senza aggiungere parolacce alla fine della telefonata o dell'sms!
Verso fine gravidanza inizi a pensare che forse non siete più così tanto amiche se vi consiglia di partorire in un ospedale lontanissimo da dove lavora lei! 
E vabbè orami ci siamo il pargolo arriva e la ginecologa vi manda i suoi migliori auguri...si ma in realtà gli auguri sono per quel poraccio che diventerà il vostro pediatra per ben 16 anni mica 9 mesi!!! Più che auguri è cordoglio vero!
Messo pontificio anche per il peddy (lo chiamiamo così noi mamme convinte che anche lui sia un nostro amico!) e finalmente the winner is...il peddy che vi lascia il suo numero e dice : "Mi chiami per qualsiasi cosa" (ovviamente parliamo di un pediatra privato, perché quello della mutua dice : "Mi chiami quando vuole...e continua...tanto non rispondo mai!).
Anche in questo momento il vostro nuovo amico immaginario è arrivato! 
Risponde solerte a tutte le vostre chiamate, è comprensivo, dolce e amichevole e conclude ogni sms o chiamata con un "mi faccia sapere" quella frase ti fa sentire il re del mondo...vuole sapere come procede quindi posso stalkerarlo fino alla morte, tanto me l'ha detto lui!!!
Lo chiamate in ferie (si perché da quando siete suoi pazienti con tutti i soldi che gli date lui si può concedere molte più ferie), quando è di turno, quando è in bagno, quando è ovunque in pratica...gli chiedete anche dove va in vacanza per sicurezza...sai mai che il suo vicino di ombrellone possiate essere casualmente voi!!
Diventa il vostro confessore, gli dite che non dormite più la notte, che il nano ha vomitato verde, che avete i capelli bianchi perché non andate più dal parrucchiere e lui vi ascolta pure!!! Giuro il mio è dotato di ottima memoria, ma secondo me sono programmati per sopravvivere agli ormoni di tutte le mamme quindi te credo che qualche difesa in più dovevano averla!!!
Noi abbiamo 2 anni e mezzo e il nostro peddy ci risponde ancora...se avrete pazienza vi farò sapere se presto cambierà numero senza dirmelo!!!